La costruzione della chiesa di San Giuseppe, iniziata nel 1504, durò diversi secoli e si concluse nel 1725, col rifacimento della facciata. Realizzata come oratorio della confraternita della Beata Concezione, la chiesa si presenta con una pianta rettangolare con abside. All’interno si conserva la divisione tra l’aula pubblica e il coro, riservato ai membri della confraternita.

La raffinata facciata è scandita da lesene corinzie e da un alto cornicione. Nella sezione inferiore si trovano due nicchie e un medaglione centrale, che ospitava un tempo un affresco di san Giuseppe, mentre al di sopra di apre una vetrata policroma. Corona la facciata un frontone con una semicurva.
Gli interni della chiesa sono ricchissimi di affreschi e stucchi dorati. Giovan Battista del Sole e Antonio Rancati hanno dipinto l'aula. L volta della navata è a lacunari con la rappresentazione di settantadue angeli e cantori, mentre sulle pareti sono dipinte scene della storia di Adamo ed Eva.
Nel presbiterio spiccano i due pulpiti, il tabernacolo e l’iconostasi, in legno intagliato e dipinto. Al di sopra si trova una statua dell’Immacolata affiancata da due angeli musicanti.

Oltre l’iconostasi si trova il coro, affrescato da Giovan Battista Ronchelli. Sulle pareti si riconoscono il Sogno di San Giuseppe, lo Sposalizio della Vergine, la Sacra Famiglia, la Fuga in Egitto e la Morte di San Giuseppe. La volta, realizzata da Melchiorre Gherardini, raffigura la Lotta tra Angeli e Demoni.
La chiesa conserva anche un San Giuseppe col Bambino datato alla seconda metà del XVII secolo e, nel coro, un’Immacolata concezione del 1619. Vi sono inoltre statue in terracotta dell’inizio del Seicento, raffiguranti san Tommaso, san Bonaventura, san Giovanni Apostolo, re Davide, sant’Andrea e san Giobbe.
In stucco bianco e dorato sono invece le statue di san Giuseppe, san Gioacchino e lo stemma e gonfalone della Confraternita della Beata Concezione.

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