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In queste ultime settimane i Comuni italiani sono stati travolti dall’emergenza sanitaria e hanno dovuto attivarsi per fronteggiare il rischio di contagio da virus Covid-19 e per assistere e sostenere le persone che, purtroppo, sono state contagiate o che indirettamente hanno subito disagi, anche di carattere economico, connessi alla sospensione di molte attività lavorative.
Le amministrazioni comunali hanno risposto in modo efficace ed efficiente alle straordinarie e improvvise esigenze emergenziali.
L’azione dei comuni è stata pronta, non solo grazie alla capacità e sensibilità degli amministratori locali, ma anche grazie al lavoro e all’impegno dei funzionari comunali.

Con la presente iniziativa è intenzione della nostra associazione far conoscere l’esperienza professionale e umana vissuta dai protagonisti di quella che si potrebbe definire la seconda linea posta a difesa dei cittadini (dopo quella ricoperta dagli operatori sanitari).

Lasciamo la parola ai funzionari, facendoci raccontare come hanno vissuto queste prime settimane di emergenza, quali sono stati gli episodi (o le persone) che li hanno maggiormente colpiti sotto il profilo umano e quale, tra le tante attività poste in essere per aiutare e assistere le famiglie, ritengono sia stata quella maggiormente incisiva.
La nostra intenzione è di evidenziare gli sforzi profusi, con professionalità e spirito di servizio, dai tanti funzionari comunali, a dispetto di quanto di negativo si vuole attribuire alla burocrazia locale.

Legnano, Comune in trincea: “Grande esperienza umana”

La città di Legnano racconta, per voce della dirigente Elena Bottini, la lotta al Covid e la mano tesa alle fasce deboli della popolazione. Una grande prova organizzativa, ma anche un’esperienza umana senza precedenti. La dottoressa Bottini ne parla con Claudio Biondi, direttore di Upel Varese.

Scuola e centri estivi: “Insegnanti in campo da Giugno”

Sindaci e insegnanti. Devono essere loro i protagonisti della ripartenza delle scuoleNon da Settembre, ma da Giugno, cioè subito.
I primi, perché conoscono bene gli istituti presenti nelle loro città e sanno chi può riaprire in sicurezza e chi è bene che resti chiuso. I secondi, in nome e per conto di un’esperienza che, in vista del periodo normalmente dedicata ai centri estivi, può tornare a dir poco utile.
E’ parte di quanto emerso dal dibattito organizzato da Claudio Biondi, direttore di UPEL Varese, coi sindaci di Cassano Magnago, Fagnano Olona e Azzate.
Poliseno: “Se mi danno fiducia, io riapro a Settembre. In sicurezza”.
Catelli: “Il nodo dei centri estivi: risolvibile se i volontari ci aiutano”.
Bernasconi: “Richiamiamo gli educatori e coinvolgiamoli da subito, a Giugno”.

Medici di base, l’ira dei sindaci

Sindaci diversi, di appartenenze politiche diverse, alla guida di città diverse. Uniti, però, nel criticare il rapporto (inesistente) tra Comune e Medici di Medicina Generale.
Se c’è una cosa che l’emergenza Covid ha riaffermato chiaramente, affermano i primi cittadini di Gallarate, Somma Lombardo, Porto Ceresio e Maccagno, è l’esigenza di mettere allo stesso tavolo sanità territoriale e amministrazioni comunali. Nell’interesse della comunità locale e degli stessi Medici, a cominciare da coloro che, nella lotta contro il virus, hanno trovato la morte.
Duro affondo del gallaratese Andrea Cassani: “Ho visto dottori chiudersi in casa“. Il sommese Stefano Bellaria sferza la Regione: “Attivate i POT”. Fabio Passera: “Non ho vissuto una buona sinergia”. Jenny Santi: “Le piattaforme sono state inefficaci”. 

Lo scambio qui riportato rientra nella lunga diretta organizzata da Upel Varese nell’ambito delle conferenze online su Fase Due e sinergia Comuni-Impresa.

Effetto Covid, a Brescia nasce “Cascina Speranza”

Una comunità duramente colpita, che ha saputo difendersi e regia grazie alle sinergie pazientemente cucite e coltivate nel corso degli anni. Così il Comune di Brescia ha saputo far fronte a quell’emergenza devastante chiamata Covid, che non è ancora finita ma che finalmente, dopo due mesi da incubo, concede di rifiatare. Ne parliamo con la dirigente Silvia Bonizzoni, che si sofferma sulle collaborazioni preziose che hanno consentito di tendere una mano ai più deboli e di dare vita a un luogo splendido almeno quanto simbolico: Cascina Maggia.
A intervistare Bonizzoni è Claudio Biondi, direttore di Upel Varese e artefice, insieme a Rete55, di un format che intende dare voce e risalto a segretari, funzionari e dirigenti comunali.

“Anche alla P.A. serve un bravo medico”

Provincia di Bergamo, colpita al cuore dal Covid e ancora oggi in guerra. Alla guida tecnica di due Comuni, Capriate e Brembate, c’è Annalisa di Piazza, che ha condiviso con il direttore di UPEL Claudio Biondi, nello spazio che Rete55 dedica a funzionari e dirigenti, la propria esperienza sul campo.
“Gli uffici – spiega – non si sono mai fermati. Chi ha potuto, ha lavorato da casa e i cittadini hanno trovato sempre un interlocutore pronto a rispondere. Il problema, più che altro, è stato il coordinamento.
E lo smart-working? “Un passo alla volta: prima di rendere il sistema più tecnologico a valle, bisogna semplificarlo a monte”.

Polizia Locale ai tempi del Covid: due volte vigili

Anche la Polizia Locale di Legnano ha vissuto le sue prime volte. Lo conferma il comandante Daniele Ruggeri, interpellato dal direttore di UPEL Varese Claudio Biondi.
Il numero uno degli agenti municipali parla anche in qualità responsabile di protezione civile. Avviato l’inedito smart-working e organizzato i turni in modo da non sovraffollare il comando, la Polizia Locale ha affrontato l’emergenza Covid muovendosi su diversi binari: le funzioni di controllo, quello di prevenzione e quello di supporto alla popolazione fragile. Ad esempio, con la spesa a casa degli anziani che vivono soli.

UPEL a Fagnano Olona, dal Buono Spesa al Buono Affitto

“Tutto è cominciato una domenica mattina, quando il sindaco Maria Elena Catelli ha convocato una riunione urgente. All’ordine del giorno, un unico punto: l’emergenza coronavirus“.
Clelia Mazzone, responsabile del Comune di Fagnano Olona per le attività socioculturali, dialoga con il direttore di UPEL Claudio Biondi e fa il punto sulla situazione economica in paese: “Erogato l’85% del fondo, molti commercianti e artigiani chiedono una mano per i contratti di locazione“.
Clelia Mazzone racconta l’emergenza Covid dal punto di vista della macchina tecnica che, a fianco della componente politica (e del sindaco Maria Elena Catelli) regge la quotidianità del municipio.