La Centrale Elettrica di Bosco Grosso è stata fondata nel tardo Ottocento da Achille Buzzi, per lo sfruttamento delle acque del Bardello. La centrale forniva energia a Brebbia, Olginasio, Malgesso e Gavirate.
L'impianto ha origine nel 1890, quando Achille Buzzi decise di creare una centrale elettrica per fornire energia alla sua tessitura di Gavirate, sostituendo i motori a vapore. Individuata un’ampia ansa lungo il Bardello, in località Bosco Grosso, l’industriale fece costruire un canale, lungo 700 metri. La centrale elettrica, inaugurata nel 1893, erogava energia sia ad uso industriale sia civile.
Attualmente l’attività della centrale continua. Le vecchie turbine sono state sostituite e il canale è stato sviluppato fino a 1.500 metri, con una portata di 2.000 litri al secondo.

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