Bando interventi finalizzati all’avvio di processi di rigenerazione urbana
Descrizione bando
Bando finalizzato alla realizzazione di interventi pubblici relativi ad aree/immobili di proprietà pubblica (proprietà del Comune che presenta l’istanza ovvero di proprietà del Demanio dello Stato o di altra Amministrazione pubblica e nella disponibilità esclusiva del medesimo Comune istante in virtù di un titolo che ne legittimi la detenzione o il possesso per un periodo coerente con la durata e la natura dell’intervento) e di pubblico interesse volti all’avvio di processi di rigenerazione urbana, in relazione alle strategie di rigenerazione urbana del comune.
Chi può accedere al contributo?
Sono beneficiari diretti dei contributi regionali tutti i Comuni lombardi, in forma singola o associata (Comunità montane, Unione di Comuni o altre modalità di intese o di aggregazione tra comuni).
Tipologia di interventi ammissibili
I Comuni potranno presentare un intervento o un programma di interventi afferenti anche a più di una delle seguenti tipologie:
- recupero, riqualificazione e adeguamento funzionale, strutturale e impiantistico di immobili, tra cui anche interventi di eliminazione barriere architettoniche, di prevenzione dei rischi naturali, tra cui il rischio idrogeologico e sismico, di riqualificazione energetica e acustica;
- riqualificazione di spazi pubblici e di aree verdi urbane e miglioramento dell’accessibilità e della mobilità.
Spese in conto capitale relative a:
– realizzazione di opere e lavori o all’acquisizione di beni capitali e immobilizzazioni materiali e immateriali (es. opere e lavori edili, strutturali e impiantistici, ristrutturazione dei locali, arredi, dispositivi tecnologici, etc.);
– spese tecniche di progettazione, di verifica, validazione, direzione dei lavori, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, collaudo.
Entità e forma dell’agevolazione
Il finanziamento è concesso nella forma del contributo a fondo perduto, fino al 100% delle spese ammissibili. L’investimento minimo previsto per ciascuna istanza di contributo è di 100.000 € (IVA compresa) e il contributo massimo concedibile per beneficiario singolo o in forma associata è di 500.000 € (IVA compresa).
Il finanziamento è cumulabile con eventuali altri finanziamenti pubblici concessi per le stesse opere o interventi, a qualsiasi titolo, da provvedimenti nazionali e dell’UE ove non è prescritto il divieto di cumulo.
Il finanziamento non è cumulabile con eventuali altri finanziamenti regionali.
Presentazione della domanda
In fase di attuazione.